La calza, un accessorio unisex necessario nel guardaroba sia femminile che maschile.
La calza nasce anticamente come accessorio strettamente legato all’uomo e dal Medioevo si cominciano ad indossare anche le calze femminili.
Nei tempi dei Sumeri le calze erano dei lunghi gambali di tela che finivano con una suola in cuoio.
Gli antichi Greci e Romani (i soldati o gladiatori) utilizzavano i tibiales fasce di tessuto a in cotone o lana.
I Barbari indossavano le bracae che erano allacciate in modo complesso.
Nel ‘400 la calza maschile fu abbinata a tuniche, gonnelle e camicie. Il colore e le linee richiamavano l’attenzione del gentil sesso, evidenziando i muscoli. Le calzamaglie elasticizzate erano molto indossate soprattutto dalle caste sociali più elevate.
Le persone del popolo indossavano invece calze tagliate dal tessuto molto meno rifinite.
Il ‘500 rappresentò il momento in auge per le calze, ne furono create di vari materiali e tinte.
Tessuti di lana, di alpaca, di angora, di seta, di cotone, anche finemente ricamati venivano prodotti nel Rinascimento.
Nel 1600, con l’avvento del pantalone più aderente si ridusse il tono di colore e con gli Spagnoli i toni si incupirono fino a diventare neri.
Nel 1700, le calze divennero più chiare soprattutto per gli aristocratici, famoso il quadro di Goethe sdraiato con in evidenza le calze chiare. Durante la Rivoluzione Francese i pantaloni diventano lunghi alla caviglia e le calze sono rigorosamente nere e chiuse da scarpe stringate.
La donna medioevale inizia ad indossare le prime calze con la lavorazione della seta.
Il vero boom della calza per la donna inizia nel 1938 nelle industrie Du Pont, nasce il nylon che rivoluziona la produzione delle calze.
Le nuove tecnologie degli anni ’50 permettono lo sviluppo delle calze senza cucitura, nasce la lycra e la calza diviene più elastica e maggiormente vestibile.
Con l’avvento della minigonna nel 1965 la calza trionfa e rivoluziona il costume.
Il collant femminile attira l’attenzione di tutti, soprattutto degli uomini.
La tecnologia ha modificato e reso maggiormente confortevole l’uso delle calze.
Gambe in mostra con collant di vari colori, ricamati o lavorati in vari modi, jacquard, geometrie, etc.
Oggi l’eleganza e il buon gusto si misura da un bel paio di calze per le donne.
Per gli uomini … una raccomandazione, non indossate calze corte, sono poco eleganti!