Recentemente nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma (piazza Sant’Agostino 20/a) si è tenuta la serata di presentazione del libro “Graduale Polyphonicum, vol2/A – tempus Nativitatis” di Alessandro Bacchiega e Rocco Salemme, edito a cura delle Edizioni Palumbi.
La prefazione è stata curata dal Card. Angelo Comastri e le introduzioni sono state curate da mons. Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra, e don Luigi Maria Epicoco, preside dell’ISSR “Fides et Ratio” de L’Aquila.
Durante la serata che è stata introdotta da mons. Vincenzo De Gregorio, preside del PIMS, è intervenuto don Luigi Mario Epicopo che ha tenuto la relazione dal titolo “La parola non grida più all’orecchio ma riempe la bocca” e dal prof. Rocco Salemme, in veste anche di moderatore e co-autore del libro, la cui relazione era intitolata “Senza musica non c’è Natale”
Successivamente si è tenuto il concerto dell’’Ensemble Labyrinthus Vocum diretto da Alessandro Bacchiega che è anche compositore dei brani eseguiti.
L’opera nasce dall’ambizione di colmare una lacuna profonda nell’attuale repertorio di musica liturgica post-conciliare.
Si ripropone il canto gregoriano (“canto proprio della liturgia romana”, Costituzione Sacrosanctum Concilium, 116) in notazione quadrata e pentagrammatica (per le realtà corali meno esperte); poi un’elaborazione polifonica del testo latino per la liturgia e un’elaborazione polifonica sullo stesso testo tradotto in italiano. Molti testi sono stati recentemente introdotti dalla CEI quindi non se ne trova la versione latina né, tantomeno, gregoriana.
I testi liturgici sono tratti dal Proprium Missae, cioè sono quei testi specifici di ogni liturgia e che cambiano ogni domenica (introito, salmo, alleluia, offertorio, comunione), al contrario dei testi dell’Ordinarium (qui non proposti perché la lacuna è meno marcata) che sono fissi per ogni messa (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei).
È già stato pubblicato il primo volume con le 4 domeniche d’Avvento (Palumbi 2017) e il volume 2/A contenente le 4 messe del solo giorno di Natale (Vigilia, Notte, Aurora, Giorno). Già scritto e pronto per le stampe il volume 2/B contenente 5 messe (Santa Famiglia, Maria Madre di Dio, Seconda domenica dopo Natale, Epifania, Battesimo del Signore). Uscirà, sempre per Palumbi, nel 2020. L’intera opera dovrebbe contenere circa 12 volumi.
Alessandro Bacchiega è nato a Roma nel 1982. Si è diplomato al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma in Composizione, Lettura della partitura principale e Musica corale – Direzione di coro.
Ha terminato nel 2010 gli studi di licenza in Canto gregoriano al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Contemporaneamente ha frequentato l’Università di Roma “Tor Vergata” dove si è laureato in Musicologia nel maggio 2006 con una tesi sui madrigali di Francesco Soriano.
Nel 2006 vince la III° edizione del Concorso Nazionale di Composizione sacra corale “Premio Iconavetere” a Foggia. Dal settembre 2006 è Maestro di cappella nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini a Roma, mentre dal novembre 2008 è cantore della ven. Cappella musicale “Giulia” della Basilica di San Pietro in Vaticano. Nel 2015 vince il I° Concorso Internazionale di Composizione per la Musica Sacra “Luigi Porro” a Genova.
Ha pubblicato proprie composizioni sulla rivista “Cantet vox” dell’Associazione Italiana Santa Cecilia. Nel 2016 ha pubblicato i “5 Mottetti gregoriani” per l’editore Carrara e “Antologia mariana”, su testi di David Maria Turoldo per l’editore Sillabe. Nel 2014 viene eseguito dal coro della Cappella Giulia il suo Benedictus a 4 voci durante le celebrazioni liturgiche del Sabato Santo in San Pietro in Vaticano.
Attualmente insegna Solfeggio e Teoria musicale al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, mentre dal 2011 al 2014 ha insegnato al Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.
Rocco Salemme, nato ad Ortona (CH) il 9-XI-1991, è docente d’Irc presso il Liceo Ginnasio statale “G. Cesare” di Roma. Conoscitore di musica sacra e liturgica, membro della ven. Cappella musicale “Giulia” della basilica Vaticana, svolge contestualmente le sue attività di studio e ricerca presso la facoltà di sacra Teologia della Pontificia Universitas Lateranensis (SCV) con indirizzo in teologia fondamentale.
Presso lo stesso ateneo, dove fondò e diresse il Coro Universitario Lateranense, ha già conseguito la licenza in sacra Teologia, il baccellierato teologico e quello filosofico incentrando i suoi interessi sulla portata culturale del cristianesimo, sulla teologia dell’atto di fede in contesto barocco, sulle espressioni musicali della religione cristiana e sul movimento liturgico post-conciliare. Già organista presso la basilica dei SS. Marcellino e Pietro al Laterano, cultore della lingua latina, si è altresì perfezionato nell’ambito pedagogico-didattico presso l’ISSR Ecclesia Mater.
È ideatore e coautore con il M° A. Bacchiega del Graduale Polyphonicum: progetto editoriale votato a riscoprire teologicamente e musicalmente il proprium Missæ gregorianum che caratterizza la liturgia romana, insignito -nel suo primo volume, dedicato al tempo d’Avvento- del premio speciale della giuria in occasione del XVI Premio Letterario L. Isaia.
È altresì membro dell’Associazione Italiana Professori di Storia della Chiesa, collaboratore della casa editrice Città Nuova e socio dell’Associazione Italiana Santa Cecilia