Nella giornata di ieri, 29 novembre, il giorno del Black Friday si sono verificati ben tre attacchi terroristici di stampo jihadista (uno ancora da verificare).
Un attacco è avvenuto a Londra, nel London Bridge; uno in Olanda, dove l’attentatore tra i 45 – 50 anni deve essere ancora catturato dalla polizia, nella città l’Aia; infine in Francia, precisamente nella stazione Gare du Nord a Parigi, un uomo ancora ignoto alle autorità ha piazzato un ordigno artigianale.
Il più grave è stato quello che si è verificato nel London Bridge. Il quale è stato commesso, dal ventottenne Umar Khan. Quest’ultimo era in libertà vigilata dal 2014, in quanto jihadista.
Il terrorista ieri ha accoltellato cinque persone, di cui due sono rimaste uccise e tre ferite. Successivamente la polizia londinese presente sul posto, ha neutralizzato l’ostile.
I passanti non hanno più paura
I cittadini di Londra non hanno più paura, nel 2017 un attentato terroristico è stato commesso, nello stesso punto da un furgone che ha travolto e ucciso ben cinque persone e un poliziotto fu accoltellato. Ieri i cittadini, hanno reagito disarmando l’attentatore, c’era chi teneva un bastone in mano e chi un estintore. Ma comunque, i londinesi che si trovavano lì non sono stati sconfitti dalla paura, anzi hanno mostrato molto coraggio ed hanno fermato l’attentatore. Il quale, poteva avere un giubbotto esplosivo ma i passanti sono intervenuti comunque. Poi il jihadista è stato ucciso dalla polizia.
Eroe o Killer?
Un uomo in giacca e cravatta, ha fatto il giro del mondo, giacché lo si ritrova in tutti i media con il coltello dell’attentatore in mano, dopo averlo disarmato con l’aiuto degli altri passanti.
L’uomo sopra citato è James Ford, 42 anni, il killer di Amanda Champion. Il quarantaduenne inglese nel 2003 uccise Amanda, una ragazza con difficoltà di apprendimento. Le tagliò la gola e la gettò in un campo, nella città di Kent (secondo le ricostruzioni del caso del MetroUK).
Angela Cox (madre di Amanda), non appena ha visto che l’uomo eroe era James Ford è andata su tutte le furie. Tuttavia secondo un’altra fonte inglese, l’uomo ha scontato il suo ultimo giorno di reclusione proprio ieri. Per quest’ultimo motivo, si trovava nei pressi del London Bridge. Inoltre James Ford, ha cercato di salvare anche una donna che è stata accoltellata ieri.
Le polemiche dei cittadini
Umar Khan, l’attentatore di Londra, come sopra anticipato era in libertà vigilata dal 2014 ed indossava il braccialetto elettronico. I cittadini si chiedono come l’attentatore di origini pakistane, dopo la condanna nel 2012 a sedici anni di reclusione proprio per terrorismo, abbia potuto commettere un attentato simile.