L’isola di Malta, una delle sei dell’arcipelago maltese, si trova nel cuore del Mediterraneo. 90 Km la separano dalla Sicilia e meno di 300 km dal continente africano. È l’isola più grande e una delle tre abitate, insieme a Gozo e Comino. Il più piccolo stato dell’Unione Europea, ha svolto nei secoli un importante ruolo storico. Le popolazioni Fenicie, Cartaginesi, Greche, Romane, Arabe e Normanne hanno lasciato le loro tracce negli edifici, nella cucina e nella dolcezza della lingua. Un idioma con una grammatica e una sintassi simile all’arabo ma in realtà un crogiuolo di influssi con prestiti dal siciliano, dall’italiano, dallo spagnolo, dal francese e dall’inglese.
Templi megalitici antichissimi risalenti al IV e III millennio a.C., elementi romani, chiese gotiche e barocche rendono l’isola una continua sorpresa. Nel 1530, il monarca Carlo V, cedette l’isola al Sovrano Ordine dei Cavalieri di San Giovanni. Cavalieri che prenderanno in seguito il nome dell’isola e che avevano l’importante compito storico e religioso di contrastare le invasioni ottomane.
Un viaggio a Malta
Un viaggio a Malta è un viaggio nel tempo, attraverso i secoli e la storia, cullati da un clima dolce, un’atmosfera rilassata e un mare meraviglioso in cui immergersi che trasmette pace e serenità anche al solo ammirarlo.
La Valletta è la capitale dell’isola. Difesa da mura imponenti e arroccata su un promontorio affacciato nelle acque cristalline. Il suo centro è costituito da un dedalo di viuzze su cui si affacciano le case dai tipici balconi in legno colorato. Il fulcro è la Cattedrale di San Giovanni.
Costruita tra il 1573 e il 1578, fu successivamente rinnovata secondo i canoni del barocco maltese. Una vera sorpresa, dopo essere entrati attraverso la semplice e lineare facciata. È uno scrigno pieno di tesori, in cui spiccano le opere del noto pittore italiano Mattia Preti (Taverna, 25 febbraio 1613- La Valletta, 3 gennaio 1699) e Caravaggio (Milano, 29 settembre 1571- Porto Ercole, 18 luglio 1610). La Decollazione di San Giovanni Battista del pittore lombardo è l’opera più grande realizzata dall’artista e anche una delle più emozionanti.
San Gerolamo scrivente è un altro dipinto del Caravaggio conservato nella stessa Cattedrale.
Il Forte Sant’Elmo è una maestosa fortezza difensiva costruita dai Cavalieri di Malta nel 1552. Al suo interno è ospitato il National War Museum.
Da non perdere è una visita al Museo Archeologico Nazionale, dove possiamo ammirare le sculture ritrovate nei templi megalitici. La più straordinaria è La Donna dormiente, rinvenuta nell’Ipogeo di Hal Saflieni e risalente al IV secolo a.C. Raffigura una donna distesa su un fianco con la testa appoggiata ad un braccio, come se stesse dormendo.
Per rilassarsi e riposarci tra una salita e una discesa de La Valletta, si può sostare ai giardini Barakka Gardens, un’oasi di pace e di verde da cui si può godere di un panorama mozzafiato sulle Tre Città:Vittoriosa, Senglea e Cospicua, costruite su due strette penisole di fronte alla capitale, luoghi perfetti per respirare l’autentica atmosfera locale.
La Valletta non è soltanto uno dei patrimoni dell’Unesco, ma anche una città moderna e cosmopolita. Capitale Europea della Cultura nel 2018, le nuove costruzioni del City Gate, Il Parliament Building e l’Opera House, tutte opere dell’architetto Renzo Piano, hanno cambiato il profilo urbano della città, infondendole nuova linfa di modernità e cultura.
Mdina e Rabat
La zona centrale dell’isola di Malta unisce il fascino delle località storiche allo splendore di paesaggi spettacolari. A 15 km da La Valletta, si può andare alla scoperta di Mdina, l’antica e suggestiva capitale maltese, arroccata su un’altura rocciosa, circondata da mura e caratterizzata da un dedalo di strette viuzze.
La piazza centrale è delineata dalla Cattedrale di San Paolo, che si dice sia stata costruita sul sito della Villa di Publio, il governatore romano di Malta che accolse San Paolo nel 60 d.C. All’interno la pala d’altare La Conversione di San Paolo di Mattia Preti.
Città fortificata già nel 1000 a.C., deve il suo nome agli Arabi, (Medina in arabo significa città fortificata).
Rabat che si estende a sud di Mdina, è anch’essa ricca di fascino ed atmosfera. Molti i luoghi storici religiosi da visitare come le Catacombe di San Paolo e i resti di una Domus Romana la cui costruzione risale al I secolo a.C. Splendidi i mosaici policromi, testimonianza di una vita ricca ed agiata in questo angolo delle provincie romane.
A pochi chilometri da queste antiche città, è la natura ad essere la protagonista. Dingli Cliffs sono delle spettacolari scogliere alte più di 220 metri. La forza del mare e i colori dell’acqua rendono la vista dall’alto assolutamente meravigliosa. Fino a giungere con lo sguardo alla minuscola isoletta di Filfla.
Il sud dell’isola e i templi di Hagar Qim e Mnajdra
Nel sud dell’isola si trovano alcuni siti archeologici molto importanti come i templi di Hagar Qim e Mnajadra, a poca distanza l’uno dall’altro. Sono i siti archeologici preistorici più suggestivi e meglio conservati di Malta, in una posizione molto suggestiva da cui ammirare l’isoletta di Filfla. Il complesso risale ad un periodo compreso tra il 3600 e il 3000 a.C.
Sono strutture imponenti, costruite da una serie di camere ovali collegate tra loro. L’entrata è solitamente maestosa, caratterizzata dal caratteristico ingresso trilitico, ossia formato da due elementi disposti in verticale e un terzo appoggiato sopra di essi come architrave. La funzione di queste misteriose strutture è oggetto di dibattito e non essendo state trovate tracce di sepoltura si esclude l’uso funerario. In quasi tutti i templi di questo tipo sono state invece rinvenute le statuette raffiguranti le “donne grasse”,
probabilmente legate al culto della fertilità. Molti templi presentano anche varie decorazioni scolpite nella pietra, come elaborati disegni a spirale e disegni di animali.
La Blue Grotto
Dopo la visita archeologica, una passeggiata a piedi ci conduce ad un luogo incantato dove la natura ha creato un arco naturale visitabile con le barchette dei pescatori che traghettano i turisti per un giro panoramico o un bagno in estate. Il colore blu cobalto dell’acqua ha dato il nome a questa spettacolare insenatura.
A questo punto è d’obbligo fermarsi in uno dei deliziosi ristoranti a picco sul mare anche solo per uno spuntino a base di ftira, un pane speciale condito con tonno, pomodoro e cipolle.
Se siete fortunati potrete trovare anche la versione farcita con il caratteristico formaggio maltese, il gbejneit. Formaggio di capra o pecora che può essere aromatizzato con spezie e peperoncino. Potrete anche assaggiare i Pastizzi, sfoglie ripiene di ricotta o piselli che sono consumate dai maltesi in ogni momento della giornata.
Marsaxlokk
L’antico villaggio dei pescatori nel sud dell’isola conserva ancora il sapore tradizionale, nonostante i numerosi turisti attratti anche dal meraviglioso mercato domenicale del pesce. Vecchie case basse delimitano il lungomare e verrete rapiti dai colori sgargianti delle barche contrassegnate dai grandi occhi dipinti sulla prua che sembrano osservarci.
Una curiosità: nel 1989, fu proprio in una barca ancorata nella baia di Marsaxlokk che si tenne lo storico summit tra il presidente sovietico Mikhail Gorbaciov e il presidente americano George Bush (senior).
Le isole di Gozo e Comino
Se avete ancora un giorno a disposizione vi consiglio una gita all’isola di Gozo. Con un comodo traghetto in partenza dal nord di Malta, in 50 minuti sarete a Gozo. Un’isola molto amata dai maltesi, ricca di siti archeologici e insenature naturali mozzafiato. Il complesso dei templi di Ggantija è, come suggerisce il nome, che significa “gigante”, maestoso. Sono infatti i più grandi templi megalitici di tutto l’arcipelago maltese, databili tra il 3600 e il 3000 a.C. Rivolti come tutte le altre strutture a sud-est, ci regalano un meraviglioso panorama sulla parte meridionale di Gozo.
La capitale Vittoria, è dominata da una piccola cittadella che sembra emergere dalla roccia su cui sorge. Il nome originario è Rabat, ma venne ribattezzata Vittoria in onore della regina inglese in occasione del giubileo di diamante della sovrana nel 1897.
Comino è uno scoglio calcareo che emerge al centro del tratto di mare tra Malta e Gozo. Gli abitanti si contano sulle dita di una mano e si dice che un tempo fosse rifugio di contrabbandieri e pirati. Le leggende e la meraviglia dei luoghi incontaminati dal mare cristallino, la rendono un luogo magico e misterioso. La si può raggiungere facilmente da Gozo, soprattutto con le barchette private dei pescatori sempre disponibili a traghettarvi.
Di ritorno a Malta
Sul traghetto di ritorno a La Valletta, se sarete fortunati potrete godere di un meraviglioso tramonto, e anche se il vostro sguardo forse non riuscirà ad abbracciare la stupenda veduta al vostro cospetto, vi lascerà un ricordo indelebile di bellezza ed armonia.
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