Durante la settimana della Paris Fashion Week inverno 2020-21 la creatività di grandi marchi ha trionfato.
Sicuramente Parigi è stata riconfermata capitale delle idee, anche se in Italia la manifattura di eccellenza e il prodotto sicuro mantiene il primato.
Alexander McQueen-Paris Fashion Week
La sfilata di Alexander McQueen sotto la direzione artistica di Sarah Burton è stata meravigliosa. Ne è scaturito uno spirito tutto british della Maison di proprietà del Gruppo Kering.
Sfilata romantica che ha viaggiato nel Galles e nelle sue tradizioni con motivi figurativi patchwork, disegni di pantere, cavalli, colombe ricamati a mano.
Si sono ispirati alle trapunte dei sarti gallesi, una vecchia tradizione del Galles, prodotte con flanella recuperata da divise militari e campionari.
In particolare del Museo Nazionale di storia St Fagans National Museum Wales. Questa trapunta è stata cucita a mano in dieci anni ed è composta da 4500 patch.
Gli abiti della sfilata in pelle, patchwork romantici e i cappotti a forma di coda di rondine con tessuti del Galles, camicie bianche, pizzi bianchi su pelle nera, orli asimmetrici, i capelli verniciati di rosso, e i corpetti stretti sul seno, hanno trionfato in passerella.
Fiaschetta da whisky in vita come accessorio.
Lacoste-Paris Fashion Week
Lacoste, con l’ausilio di Louise Trotter, ha creato una sfilata al tennis Club di Parigi aperta da Bella Hadid che si è presentata con un completo verde coccodrillo molto rigoroso e diritto.
E poi tute chic, gonne midi con le pieghe, gilet a scacchi, i trench abbondanti, il Montgomery verde o giallo uovo, le camicie over con il classico coccodrillo Lacoste. Lui con il classico Catania Blu. Un accessorio per lei, la borsa a forma di mini sacca da golf.
Chanel-Paris Fashion Week
Chanel invece ha sfilato con la creatività di Virginie Viard che fa sfilare modelle spensierate in nero, bianco e nero, con molti pantaloni e cappotti, e poi total white e un accenno di rosa, bottoni dorati, bottoni, tanti bottoni nel lato dei pantaloni.
Camicie bianche con jabot di piume, come accessori le perle, le camelie, la borsa a secchiello. Spacchi sapienti su shorts di jeans e stivali da moschettiere colori nero o marrone.
Miuccia Prada -Paris Fashion Week
Miu Miu ha fatto sfilare modelle ispirate al periodo degli anni Quaranta.
Spacchi, gonne lunghissime, bluse di organza con cristalli, scollature nude look, borse a mano, capelli con onde e occhi con trucco a coda di rondine.
Ballerine di Mongolia rossa, vestito sexy in taffetas nero e pelliccia in finta volpe argentata, questi i look più trendy.
Louis Vuitton -Paris Fashion Week
Louis Vuitton alla Cour Carrée al Louvre, a cura di Nicolas Ghesquière, ha creato una sfilata con 200 personaggi che attraversano un periodo che va dal 1500 al 1950, abiti che descrivono il fascino di ogni tempo.
Abiti sontuosi, gonne tutù, boleri ricamati in vernice, stivaletti del vecchio West, pantaloni da motociclista hanno sfilato tra gli applausi del pubblico.