Bentornati con la rubrica #RoadtoSanSiro giunta ormai al quarto appuntamento che significa ufficialmente aver passato la metà della fase a gironi. Sono arrivati i primi verdetti e, come ci stiamo sempre più abituando quest’anno, le sorprese anche in questo turno non sono mancate.
Le sfide in questione erano le medesime del passato turno con la sola differenza che i campi erano invertiti, una sorta di assaggio di sfide ad andata e ritorno a distanza di poco tempo l’una dall’altra. Più nel dettaglio si è ripresentata la sfida Italia-Germania che all’andata era finita con due pareggi: grazie alla vittoria della Roma e al pareggio della Juve questa strana challenge l’abbiamo vinta noi. Hip hip urrà!
Cominciamo dal match dell’Olimpico che ha visto uscire trionfante la Roma di Rudi Garcia. Tutto parte come nei migliori sogni giallorossi: al 2′ Salah porta avanti la squadra della capitale con una grande accelerata che infila Leno, 1-0! Passano altri 26′ e la Roma raddoppia con Edin Dzeko, attaccante a cui sono mancati ancora i gol in successione in campionato, ma non importa, stasera si gioca la Champions, la Serie A può aspettare. Azione fotocopia a quella del primo gol, stesso epilogo e 2-0. La Roma attacca e prova a metterla in cassaforte cercando il 3-0, ma Salah in due occasioni sul finale di primo tempo spreca malamente. All’intervallo i tedeschi si trasformano ed al rientro in campo sono completamente irriconoscibili rispetto a quelli del primo tempo. Grazie alle cavalcate di Bellarabi ed al talento di Kampl comincia l’incubo giallorosso con Mehmedi che accorcia al 46′ mentre al 54′ il Chicharito fa 2-2. Il Leverkusen non si ferma e cerca il 3-2, ma la difesa della Roma è brava a sventare gli attacchi pericolosi. Esce Florenzi per infortunio ed entra Maicon, il quale dopo pochi minuti è costretto a dare forfait e lasciare il posto a Torosidis, meno male che gli infortuni arrivano anche per gli ospiti con Bellarabi che viene sostituito per risentimento muscolare. La partita vede crescere negli ultimi minuti la Roma che trova un rigore preziosissimo che Pjanic non sbaglia. 3 punti pesantissimi che rimettono in corsa la Roma.
3-2 d’oro che porta la Roma al secondo posto in classifica.
GRUPPO E: Barcellona 10, ROMA 5, Bayer Leverkusen 4, BATE Borisov 3
Facciamo un salto indietro a martedi per dare un’occhiata alla prestazione della Juve. Reduce dalla vittoria in extremis contro il Torino nel derby nell’ultima giornata di campionato, in Germania l’attende il Gladbach che di fermarsi a vincere in campionato proprio non vuol sentire parlare (6 vittorie nelle ultime 6). La sfida comincia con 20′ killer dei bianconeri che sembrano non essere mai scesi in campo: i tedeschi si divertono e passeggiano per il campo indisturbati mentre la Juve è distratta ed imprecisa. Su indecisione di Chiellini i padroni di casa passano in vantaggio con il gol di Johnson. Nella seconda metà di primo tempo la Juve prova a reagire, ma il pari non arriva. Si va negli spogliatoi, Allegri carica i suoi perchè vincere significa passare matematicamente, si ritorna in campo, ma le speranze torinesi si fanno subito in salita quando Hernanes decide di fare un’entrataccia che gli vale il rosso diretto. Juve in 10 e sotto di un gol… si fa dura. Al 57′ però si sveglia l’uomo forse meno atteso perchè rientrante da un periodo abbastanza lungo di stop per un lavoratore come lui: Lichtsteiner! Si inventa un tiro da destra ed insacca pareggiando. L’X rimane sul tabellino fino alla fine, un punticino che fa perdere il primato alla Juve, ma i bianconeri ora sono più vicini agli ottavi e soprattutto mantiene l’imbattibilità in Champions.
La Juve ora si gioca il primo posto con il City.
GRUPPO D: Manchester City 9, JUVENTUS 8, Siviglia 3, Borussia Monchengladbach 2
Legenda: Qualificate agli ottavi della UEFA Champions League, Qualificata ai sedicesimi della UEFA Europa League, Eliminata
LE SORPRESE:
Bayern Monaco-Arsenal 5-1 -> il successo della passata partita aveva fatto presagire bene per la seconda parte della fase a gironi, ma in realtà i fatti dicono che è stato solo un episodio occasionale. Peccato per i gunners, mai capaci di fare davvero male ai bavaresi. La sconfitta odierna unita alla sconfitta della Dinamo Zagabria con l’Olympiakos fanno sì che l’Arsenal sia con un piede e mezzo fuori dall’Europa che conta.
KAA Gent-Valencia 1-0 -> la sorpresa del turno più grande la firmano i belgi del KAA Gent capaci di imporsi in casa per 1-0 contro un Valencia decisamente più forte a livello di rosa e ad esperienza internazionale. I padroni di casa però sono stati perfetti per 90′ con un primo tempo dominato sotto ogni punto di vista con anche una clamorosa traversa colpita. Nella ripresa un rigore regala i primi 3 punti europei al Gent in questa Champions. Europa League ora incredibilmente alla portata vista l’ennesima figuraccia del Lione contro lo Zenit.
Astana-Atletico Madrid 0-0 -> giocare in Kazakistan non è sicuramente facile e il Galatasaray ne sa qualcosa, ma ha dovuto capire la lezione anche l’Atletico Madrid incapace per 90′ di rendersi davvero pericoloso presso la porta avversaria. Questo regala alla squadra di casa il secondo storico punto in Champions e la mantiene in corsa per un posto ai sedicesimi di Europa League. Piano piano l’Astana sta dimostrando di non aver conquistato l’accesso ai gironi di Champions per caso.
I GIOCATORI TOP:
1) Neymar – non importa se Messi non c’è, lui segna sempre: 2 reti per il brasiliano e qualificazione vicinissima
2) Thomas Muller – stesso discorso di Neymar, talento incredibile. Anche per lui una doppietta nel 5-1 che spazza via l’Arsenal. Rende ciò che è difficile, straordinariamente facile.
3) Artem Dzyuba – doppietta anche per il russo dello Zenit che significa qualificazione aritmetica agli ottavi, 4 vittorie di fila per la squadra di San Pietroburgo, 4 come i gol segnati in Champions finora da Dzyuba
GLI ALTRI GIRONI:
GRUPPO A: Real Madrid 10, PSG 7, Shakthar Donetsk 3, Malmo 3
GRUPPO B: Manchester United 7, Wolfsburg 6, PSV 6, CSKA Mosca 4
GRUPPO C: Benfica 9, Atletico Madrid 7, Galatasaray 4, Astana 2
GRUPPO F: Bayern Monaco 9, Olympiakos 9, Arsenal 3, Dinamo Zagabria 3
GRUPPO G: Porto 10, Chelsea 7, Dinamo Kiev 5, Maccabi Tel Aviv 0
GRUPPO H: Zenit 12, Valencia 6, KAA Gent 4, Lione 1
Già qualificate: REAL MADRID, ZENIT, MANCHESTER CITY