La Rolls Royce Silver Shadow lasciò molto stupore sin dalla sua presentazione nel 1965. Essa non era predestinata a chiamarsi così, bensì Rolls Royce Silver Mist (nebbia grigia) . Il nome venne cambiato qualche settimana prima della presentazione ufficiale, poiché un addetto al marketing del marchio Britannico osservando le varie statistiche di mercato in Europa notò che la buona parte delle importazioni dei vecchi modelli erano in Germania. Egli laureato anche in lingue ragionò sullo ”speaking” della parola ”mist”, la quale in tedesco formava troppa assonanza con il significato di ”sterco”. Questo avrebbe probabilmente portato ad una caduta delle vendite in Germania, così di seguito venne cambiata con Silver Shadow. Questo modello venne diviso in due serie : Silver Shadow I (1965-1977) e Silver Shadow II (1977-1981). Tra il 1965 e il 1981 la Rolls Royce ne vendette circa 30.000 modelli. Per questo la Silver Shadow fu il più grande successo della casa di Goodwood. Essa fu definita dalla Regina Elisabetta II una delle sue migliori limousine, una delle più confortevoli sia per la guida, poiché venne guidata anche da lei in persona, sia per la comodità negli interni. Quando uscì la prima serie in Italia era l’auto più costosa mai importata . La prima serie montava un motore 6780 cc che erogava una potenza di 220 cv. Così ad occhio possono sembrare molti per una berlina da passeggio, essi pero devono essere confrontati con la grande massa della vettura: 2061 kg + il peso aggiuntivo dei passeggeri al suo interno.
La seconda serie uscita nel 1977, vanta di alcune migliorie (dovute all’aggiornamento), non estetiche bensì di comfort. Ad esempio nuovi paraurti anteriori e posteriori più grandi in modo da assorbire meglio i danni da tamponamento, nuovo sistema di aria condizionata bi zona e nel 1980 arriva finalmente il nuovo sistema di cremagliera aggiornato.
Riguardo gli interni, tolte le bocchette del riscaldamento aggiunte nella zona posteriore, non avvengono cambiamenti. La Silver Shadow, a parer mio, aveva forse gli interni più lussuosi dell’epoca. Il cruscotto era realizzato con legno di noce o di acero, in base alle richieste del compratore. I sedili erano in vera pelle, le colorazioni a disposizione erano sei: panna,beach,antracite,nero,verde british e il blue in versione camoscio per qualche spin-off.
Ovviamente ad una Rolls non poteva mancare il bagagliaio il quale aveva una capienza di 550 litri. Purtroppo la Silver Shadow è passata da essere l’auto più costosa in Europa, al giorno d’oggi viene venduta in condizioni discrete per 20.000 euro e in ottime per 45.000 euro. Un consiglio da appassionato che posso darvi è metterne una nel garage, che ha tutte le carte per valere dieci volte tanto prima o poi.
A cura di Cristiano Fortini