Si vociferava da tempo ma adesso è arrivata l’ufficialità attraverso un comunicato: il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, lascia la Juventus dopo aver guidato la squadra per 5 anni. L’allenatore 51enne saluta la panchina bianconera dopo aver totalizzato 5 scudetti consecutivi, due Supercoppe, 4 Coppe Italia e dopo aver partecipato per ben due volte alla finale di Champions League. Probabilmente il divorzio è conseguenza del mancato trionfo in Champions. La rottura lascia un po’ di amaro in bocca a molti tifosi juventini che, fiduciosi di poter vedere un giorno la loro squadra alzare per la terza volta la coppa dalle grandi orecchie, iniziano già a chiedersi chi prenderà adesso le redini della squadra e guidare Ronaldo e tutta la squadra per la prossima stagione di Serie A.
Forte resta la convinzione di poter vedere Pep Guardiola, papabile successore per Agnelli, anche se la trattativa per strapparlo al Manchester City sembra essere difficile. In alternativa si ipotizzano i nomi di Didier Deschamps e Maurizio Sarri, che dopo aver lasciato la panchina del Napoli per guidare il Chelsea, è risultato molto deludente. Lontane probabilità per il leccese Antonio Conte che – a giudicare dai rumors che circolano ultimamente – sembra essere molto più vicino all’Inter e per finire la Vecchia Signora sembra essere ambita anche da due allenatori della medesima competizione, Simone Inzaghi (allenatore della Lazio) e Siniša Mihajlović (allenatore del Bologna).
Nella conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio Allegri, affiancato da Agnelli, ha salutato la Juventus con tanta commozione e senza rancore dichiarando – tra le tante cose – “È arrivato il momento per lasciarsi nel migliore dei modi. Lascio una società solida, con un gruppo di giocatori straordinari”.