Si sono svolti poco meno di 24 ore fa, a Bucarest, i sorteggi per i prossimi Europei di calcio 2020 che hanno fornito un quadro completo dei gironi e i percorsi per la fase a eliminazione diretta. Tra i presenti, c’erano le venti squadre qualificate – numero inferiore rispetto gli anni precedenti per via dei mancati spareggi di qualificazione, ancora da giocare a marzo.
L’Italia è stata assegnata al gruppo A, con Svizzera, Turchia e Galles: girone che, a fronte dei precedenti nella storia della Nazionale, sembra non intimorire gli uomini di Mancini i quali inaugureranno la manifestazione il 12 giugno 2020 contro la Turchia, a Roma.
Dopo il sorteggio, ai microfoni della stampa a parlare è stato proprio il tecnico italiano, che ha commentato il girone con molta tranquillità e in tono molto rassicurante: “Se è la fase finale le squadre sono tutte competitive. È un gruppo equilibrato, non siamo favoriti, sono tutte gare da giocare. Queste sono tutte squadre che giocano un buon calcio, forse noi siamo avvantaggiati dal giocare a Roma, se si pensava al gruppo che poteva uscire, con Francia, Portogallo, poteva andare peggio ma è un gruppo da giocare”.
Ebbene il commissario tecnico da questa dichiarazione guarda il bicchiere mezzo pieno, affrontando la situazione con la giusta mentalità, pensando magari che le chance sarebbero potuto essere più basse se i suoi ragazzi avessero dovuto affrontare la Germania che, in un gruppo F da brividi, dovrà vedersela con Francia e Portogallo.