Si è conclusa la seconda stagione di Westworld, serie fantascientifica lanciata dalla HBO, basata sul film “Il mondo dei robot” di Crichton. Un finale altamente sorprendente che ha dato l’incipit per una terza stagione altrettanto mozzafiato. Nolan e Joy – creatori della serie – sembrano avere un finale già dal pilot e pare abbiano deciso di inserirlo proprio in quella che sembra essere la terza ed ultima stagione della serie.
La seconda stagione ha avuto il suo corso con un filo narrativo un po’ altalenante, introspettivo, fatto di eventi narrati tra passato, presente e futuro e delineati da una serie di flashback che svelano segreti inaspettati. Difficile orientarsi lungo il filo conduttore e probabilmente è proprio lo straniamento della narrazione che ha reso non solo la seconda stagione ma la serie completa avvincente, grazie anche ai diversi colpi di scena che si susseguono puntata dopo puntata ed all’evoluzione dei personaggi che al meglio incarno personalità diverse di stagione in stagione.
La storia si svolge sulla base di diversi archi narrativi tra cui quello principale – cioè il presente – nel quale Dolores (protagonista principale) rende Teddy un killer spietato, Maeve tenta di raggiungere la figlia con un esito del tutto inaspettato e William – nemico per eccellenza della serie che di stagione in stagione non cambia a differenza degli altri personaggi – prima si presenta come un eroe ma in realtà si rivela il nemico numero uno quale è, soprattutto davanti quella che potrebbe esserne la figlia. Questi e molti altri eventi colorano una serie che ha tenuto molti spettatori con gli occhi puntati sullo schermo e quegli stessi spettatori adesso attendono il 2019 per quella che – probabilmente – sarà la terza ed ultima stagione di una serie mozzafiato.