A pochi anni dall'esordio “didattico” dello scorso anno, la cagnolina Ada ritorna in un nuovo volume di avventure, “La SMAgliante Ada”, metodo di educazione per disabili, rivolto prevalentemente agli allievi delle classi quarta e quinta elementare.
Il progetto
nato dalla collaborazione di un'equipe esperta di educatori e psicologi, con il patrocinio dei centri specialisti convenzionati, il nuovo progetto della cagnolina Ada viene riproposto ai pazienti affetti da malattie neuromuscolari e non solo.
Un supporto a 360°
Il progetto mira non solo ad aiutare i diretti interessati, ma a supportare anche le famiglie ed educare l'ambiente circostante facendo capire il valore della disabilità e, soprattutto, dell'inclusività. Attraverso la figura della cagnolina Ada, affetta da SMA (Atrofia muscolare spinale), vengono, quindi, affrontate situazioni e vicende quotidiane di una comune 12enne.
“Per spiegare ai bambini cosa significa vivere con una patologia rara come la SMA occorrono risposte semplici e concrete. La conoscenza dei propri limiti e delle proprie risorse diventa, infatti, una condizione indispensabile per affrontare con serenità e consapevolezza di sé i cambiamenti imposti dalla malattia – spiega il direttore clinico del NeMO di milano Valeria Sansone -. Ecco perché nel secondo volume del fumetto abbiamo voluto approfondire tematiche ancor più delicate dal punto di vista clinico, come la chirurgia, il respiro e la nutrizione; convinti che, attraverso Ada, conoscere e condividere siano il primo passo per superare la paura ed aprirsi agli altri senza pregiudizio”.
Il secondo nuovo volume, oltre le bizzarre storie della vita quotidiana, contiene anche l'avventura fumettistica vincitrice di un concorso scolastico indetto lo scorso febbraio, cui hanno partecipato diversi ragazzi.
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